Domenico Gioia "TIPITOP" L'esperienza fa la differenza: Partner Wine dalle Marche un progetto innovativo c...

Domenico Gioia "TIPITOP" L'esperienza fa la differenza: Partner Wine dalle Marche un progetto innovativo c...: #PartnerWine:

#PartnerWine: Quando brindare fa bene.
di Domenico Gioia



Michela Gioia e Stefano Baleani




Nuovissima #startup che nasce nelle Marche, il suo obiettivo: raccogliere fondi per la solidarietà tramite la vendita del vino, ma studiando bene il progetto appare chiaro che è una grande opportunità per le aziende.

Michela Gioia e Stefano Baleani sono loro gli ideatori della nuovissima startup marchigiana che si chiama Partner Wine. Due giovani imprenditori, che hanno costruito il loro progetto che si basa sulla solidarietà, solidarietà verso chi è meno fortunato. La novità sta nella formula ideata, non un semplice e-commerce di vendita di vini delle Marche, ma un meccanismo per reperire fondi che vengono automaticamente girati su un progetto di solidarietà.
Il logo Partner Wine realizzato

dall'Architetto Mecarelli
“Volevamo realizzare qualcosa che non fosse solo un semplice lavoro, ma anche qualcosa che ci aiutasse a renderci utili” afferma Michela. Infatti, oggi la sfida delle startup non sta nel realizzare attività, ma nel realizzare progetti che siano vincenti perché in grado di produrre ricchezza “orizzontalmente”. Non una ditta che crea solo profitto dalle vendite, ma che grazie ad internet ed alla sua “coda lunga” distribuisce la ricchezza creata verso anche altri attori della filiera, in questo caso chi ha bisogno di solidarietà, ma non solo.
Un businessplan che parte in forma modesta ma che grazie al reinvestimento degli utili e le sponsorizzazioni, ha obiettivi ambiziosi. Tre i punti di forza: Il primo le vendite on line, il secondo la creazione di eventi, il terzo: la stretta sinergia con i produttori di vino.
E proprio su questo terzo punto che ritengo sia opportuno concentrarsi: le Marche sono una regione molto interessante sia sotto il profilo turistico che enogastronomico, sono in grado di sviluppare interessantissimi progetti di destination marketing che devono necessariamente basarsi sulle peculiarità del territorio, tra cui uno di questi è proprio il vino. I vini marchigiani sono eccellenti, a volte insuperabili, pluri premiati nel mondo, eppure sotto il profilo della comunicazione sono assenti, addirittura inesistenti. Questo una volta era imputabile alle dimensioni microscopiche delle aziende, oggi grazie ad internet, questo problema potrebbe essere agevolmente superato, eppure ancora adesso, assistiamo ad una totale assenza dell’assortimento dei vini marchigiani nelle grandi catene, nei menù dei ristoranti, nelle carte di vini, nella presentazione degli happy hour.
Al Verdichio, esempio di grande vino marchigiano, viene preferito il Muller, il Tocai, Sauvignon, ma cosa incredibile il vino marchigiano è stato nettamente surclassato, annullato dal fenomeno del Traminer e del Gewurztraminer . 

Basta indagare su Google per rendersi conto della popolarità di questo vino. 
Il trend del Verdicchio, evidenziato in azzurro dimostra che le visualizzazioni del Gewurtztraminer sono nettamente superiori, eppure occorre evidenziare che il vino del Sud Tirol, non ha una così notevole superiorità qualitativa rispetto al prodotto Marchigiano.

Partner Wine, può essere, nella sua semplicità, quello che farà la differenza, quello che può rendere evidente, “visibile” un prodotto come il vino marchigiano attualmente sottostimato.

Michela e Stefano, nel loro progetto hanno intenzione di far conoscere le aziende vinicole marchigiane e dimostrare che “piccolo è bello”. Una serie di articoli, interviste, filmati tematici in grado di evidenziare ed in iniziare a far discutere le persone appassionate non solo di vino, ma di cultura e turismo, intorno ad argomenti importanti. Per questo, il formato del sito è un blog, nettamente preferito al sito istituzionale, proprio per discutere, raccogliere pareri.


Non solo un veicolo di aiuto, ma un notevole mezzo di promozione.
La nuova sfida è riuscire a far coincidere solidarietà e promozione, in un sistema in cui i vari attori: territorio e prodotti di qualità coesistono e collaborano in sinergia verso la promozione, convinti che quello che si sta proponendo è di qualità eccellente.
Si ricorda che oggi il consumatore è sempre più orientato ad utilizzare i dispositivi mobili, si prevede che nel 2019 i dispositivi mobili saranno 11 miliardi in tutto il mondo.
Alla luce di questo, gli scenari diventano molteplici e le possibilità che le aziende hanno di promuoversi, sono immense. Inoltre le vendite on line di vino in Italia ancora sono molto basse e quindi si prevede sicuramente un aumento di questa tendenza.
Gli stessi acquisti “tradizionali”, stanno mutando. Mentre si acquista si sfoglia internet, si cercano referenze, riferimenti ed oggi, si chiedono pareri sui social. La gente si fida di più di un consiglio ricevuto dalla rete che non di quello di un negoziante. I produttori di vini, non possono continuare a fare finta di niente, “nascondere l’orologio non aiuta a fermare il tempo”. Devono convincersi che prima o poi dovranno fare i conti con le mutate situazioni di mercato, con la notevole influenza della rete, con le mutate circostanze che la connettività, nel bene e nel male crea quotidianamente.
Scenari in mutamento, dove i progetti come PartnerWine diventano estremamente interessanti e meritano di essere seguiti con attenzione.
I fondatori di PartnerWine
Michela e Stefano sono convinti che le aziende vinicole insieme alle strutture della filiera enogastronomica, e  turistica che aderiranno a questo progetto, non parteciperanno solo ad una bellissima iniziativa di solidarietà, ma contemporaneamente, ad un vero e proprio meccanismo di promozione derivante dalle forti sinergie tra web marketing e passaparola.
Le aziende potranno avere grossi benefici da questo progetto, a patto che perdano le ambizioni da “prima donna” e siano disposte a mettersi in gioco con umiltà, immergendosi nel mondo della connettività, prendendo spunto dagli esempi che la rete propone.
Un esempio viene proprio da questi due ragazzi che con il loro sorriso e la loro semplicità, mettono in campo questo progetto, costato mesi di studi e sacrifici.


Per connettersi occorre mettersi in gioco, nulla sarà mai più come prima, il gioco ora è iniziato, Michela e Stefano si sono messi in gioco, ora sta agli imprenditori fare la loro mossa.

Verso lo scontro














In quest'ultimo periodo abbiamo affrontato la politica in modo leale, esponendo i nostri problemi in modo chiaro e deciso. Per noi il messaggio doveva essere chiaro, dare alla cultura in genere e nello specifico, per quel che ci riguarda, al mondo lirico sinfonico il giusto spazio, la giusta considerazione.

Eppure, nonostante i nostri appelli, le nostre richieste sono state totalmente ignorate.
Alla luce di questo,  nell'ultimo periodo si sono susseguiti diversi governi, addirittura di vario colore, ma tutti in modo eguale, si sono dimostrati noncuranti, senza la minima attenzione nei confronti del mondo musicale italiano.

Questa politica ha umiliato, vessato la nostra categoria, valutandola nulla, non meritevole del minimo intervento, del minimo segno di riscontro.
Ora cari amici e associati dobbiamo far capire in modo forte che questo atteggiamento deve cambiare.
E' necessario da parte nostra assumere un atteggiamento di fronte alla politica non di umile deferenza, ma di contrasto. Un contrasto che nasce, non da un fare polemico, ma da una delusione profonda.
Ora la nostra linea dopo anni di paziente attesa sarà di attacco, non accetteremo pacche sulle spalle e vedremo; vogliamo, esigiamo un impegno politico notevole, dei fatti concreti.
Vogliamo che il nostro comparto torni ad essere il punto di riferimento e simbolo di eccellenza che tutto il mondo riconosce, il fiore all'occhiello della nostra nazione, un emblema di capacità, creatività e prestigio che le scelte politiche sinora attuate stanno gettando nella disperazione.
Ci muoveremo in modo più tenace, non in modo sparso, ma coordinati. La nostra sarà una battaglia, una guerra dalla quale ci ritireremo solo dopo aver portato a casa quei risultati che riteniamo necessari al riconoscimento del nostro status.
Ci muoveremo con tutte le istituzioni, faremo sentire la nostra voce in maniera efficace, ne va del nostro orgoglio, del futuro nostro e dei nostri figli.

La politica? Meglio fare da soli!



Il Presidente Antals Marco Cercaci lancia la sfida al disinteresse della politica nei confronti della Cultura: “Vecchio e nuovo? Nessuna differenza, notiamo solo indifferenza nei confronti di un settore strategico e potenzialmente capace di realmente modificare le sorti del nostro Paese.
Faremo da soli allora, ora ci sono gli spazi per una proposta di legge ad iniziativa popolare capace di influire concretamente nel settore lirico sinfonico.

Non demordiamo dallo scopo per cui questa Associazione è stata costituita, tutelare gli interessi degli artisti lirico sinfonici e dei lavoratori del comparto.
Siamo costretti, alla luce dei risultati elettorali, ed in seguito al notevole disinteresse dimostrato dalla politica sino ad ora totalmente latitante a prendere l’iniziativa che abbiamo dovuto sospendere a seguito della caduta del governo.
Posto che i fatti dimostrano che aprire un dialogo sensibilizzando la politica non da risultati concreti, ma anzi mette in luce sempre di più il totale disinteresse verso una delle problematiche più importanti esistenti nell’ambito della cultura e cioè l’esigenza non più procrastinabile di riassettare il comparto lirico sinfonico e permettere agli addetti ai lavori, che sono completamente abbandonati a loro stessi, di poter realmente usufruire delle tutele previste dalla Costituzione Italiana.
Inizieremo con una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare che abbiamo dovuto bloccare, come detto,  perché a ridosso delle elezioni anticipate. Ora i tempi ci sono tutti.
Saremo presenti in tutta Italia per la raccolta, inizieremo dai principali conservatori per poi estendere la cosa a macchia d’olio, ovunque ci sia necessità. E’ necessario che la politica comprenda quanto importante sia il nostro comparto sia per valore legato all’immagine che esso dà a livello internazionale alla nostra nazione, che per numero di addetti ed indotto.
La segreteria dell’associazione è a completa disposizione di chiunque per fornire informazioni più precise circa questo progetto, ed entro pochissimo tempo saremo attivi con il testo della auspicata Legge anche sulla rete. Il nostro obiettivo è raggiungere in poco tempo il numero di firme necessarie al fine di avviare autonomamente il percorso di riconoscimento dei diritti dei lavoratori che sono lesi, in piena negazione di quanto previsto dalla nostra Costituzione…e anche dal buon senso! 

Posizionare l'arte e la cultura tra le priorità programmatiche elettorali


In questi giorni di battaglie pre elettorali, dopo un forte periodo di crisi e sacrifici sembra essere più semplice, ci accorgiamo che nessuno schieramento pone come questione prioritaria la cultura e l'arte nei loro programmi, ci troviamo come al solito di fronte all'atteggiamento che ha portato il nostro settore alla totale paralisi.
Questo atteggiamento, il nostro, verrà descritto dai soliti politici di bassa statura come superficiale, peccato diciamo noi a questi signori che siamo in Italia, il paese che dovrebbe fare dell'arte, della cultura, nel senso pieno della parola, una delle sue priorità ed invece sotto la spinta delle lobbies e della totale incapacità, andiamo a competere su terreni che non ci appartengono, perdendo ogni giorno grandi opportunità in un'area che ci potrebbe portare ricchezza ed opportunità di lavoro.
Bisogna che questo stato di cose cessi al più presto, per questo la nostra associazione pone come questione prioritaria la necessità che i candidati premier si esprimano chiaramente su cosa vorranno fare su quello che sarà il futuro della categoria lirico-sinfonica, ormai da tempo, troppo, esclusa da ogni tavolo di trattativa. Questa associazione intende battersi affinchè venga ripristinato il diritto, peraltro sancito dalla Costituzione, della pari dignità di ogni individuo, e che fare il musicista non è un hobby, ma un mestiere serio ed impegnativo.
Dobbiamo sin da subito far valere l'importanza dei nostri studi e dei sacrifici che siamo costretti a patire giornalmente a causa della disattenzione verso la nostra categoria da una classe politica inadatta e distratta.
Chiediamo quindi con forza ai premier dei vari schieramenti di chiarire "nettamente" nei loro programmi quali saranno le intenzioni della loro politica nel futuro prossimo relativamente al nostro settore.
Per proseguire con lena in questa battaglia chiediamo agli associati di dar forza alla nostra azione, ricordo che le iscrizioni per l'anno 2013 alla nostra associazione sono aperte e che le quote, proprio per la grande situazione di crisi, sono rimaste invariate. Ricordo inoltre che la nostra Associazione, proprio per mantenersi autonoma, non usufruisce di nessun altro canale di finanziamento che non siano le quote associative e che è indispensabile che gli associati ed i simpatizzanti partecipino concretamente al dibattito aperto nella nostra associazione sulla tematica appena descritta.
Conto fortemente sulla Vostra partecipazione ricordando che solo uniti potremo vincere questa battaglia e che ritengo sia giunto il momento di una seria ma concreta rivincita.

Il Presidente Antals
Avvocato Marco Cercaci

Il Presidente Cercaci: "procedere con vigore verso gli obiettivi dell'Associazione"




Mi preme comunicarvi, cari amici, che nel periodo trascorso dalla costituzione dell’ANTALS ad oggi abbiamo delineato la strategia che dovrà in modo incisivo determinare il cambiamento della penosa situazione che colpisce la cultura ed in particolare il settore lirico sinfonico.
E’ giunta l’ora che le parole, le lamentele fini a se stesse e le vane promesse lascino il posto a fatti concreti e reali.
I mali che affliggono il mondo musicale sono molteplici e ben noti, e per questo occorre sapere che non è possibile sanare subito quanto di sbagliato oggi vediamo. Occorre, invece, procedere passo dopo passo e darsi delle priorità al fine di raggiungere l’obiettivo finale  mediante piccoli, ma sicuri successi.
La scelta iniziale non poteva che cadere su quella che riteniamo l’esigenza più immediata e cioè la risoluzione del problema della ormai patologica assenza di liquidità da destinare alla cultura ed in particolare  al nostro settore.
Per questo, si è messo in moto l’apparato dell’ANTALS che sta predisponendo gli adempimenti necessari per proporre una legge di iniziativa popolare mediante la quale porre in essere norme capaci di creare, reali, sgravi fiscali per tutti coloro, persone fisiche e giuridiche, che vorranno “finanziare” il mondo della cultura sul modello di quanto già avviene negli Stati Uniti d’America.
Vorrei ricordare che il successo di quanto stiamo predisponendo dipende anche e in gran parte dalla nostra massima autonomia operativa che ci rende svincolati da tutto ciò che potrebbe non avere interesse ad un radicale e positivo cambiamento della sopra accennata situazione e per questo devo ricordare a tutti voi che la nostra associazione, che non ha scopo di lucro, non riceve finanziamenti se non che dagli iscritti; per questo devo sollecitarvi a prendere l’iniziativa di iscrivervi, come molti già hanno fatto, all’ANTALS perché più che mai come in questo momento l’unione farà veramente la forza.
Il Presidente
Avv. Marco Cercaci

p.s. ricordo che lo staff dell’ANTALS fornirà gratuitamente consulenza legale in materia a tutti gli iscritti che ne faranno richiesta compilando il form nella pagina “area riservata”.

Ecco come iscriversi All'Antals



Associazione Nazionale Artisti Lirico Sinfonici
e Giovani Musicisti Italiani

Modalità di iscrizione.

L'ANTALS è una associazione professionale di categoria, aperta e democratica, che intende riunire e rappresentare tutti gli artisti, i musicisti e i giovani del settore lirico sinfonico operanti in Italia, per dare voce alle istanze e ai diritti della categoria.
Molte azioni a tutela di questi soggetti devono essere intraprese; l’ottenimento di concreti risultati dipenderà dalla forza dell'Associazione.
Iscriversi significa essere in tanti e lavorare insieme per dare forza alle ragioni della categoria, partecipando attivamente all'Associazione Nazionale Artisti Lirico Sinfonici e Giovani Musicisti Italiani con idee, proposte e progetti.

CHI PUO' ISCRIVERSI

Possono iscriversi all'ANTALS come Soci Ordinari tutti i diplomati di conservatorio presso Conservatori italiani o stranieri, che svolgono in Italia, in qualsivoglia forma e sede, l’attività di musicista,  i musicisti  italiani, con gli stessi requisiti di studio, che svolgono la loro attività all’estero, coloro che lavorano o hanno lavorato con qualifica artistica negli  Enti Lirico Sinfonici italiani.

Possono iscriversi altresì come Soci Studenti gli studenti iscritti ai corsi di laurea e/o diploma in discipline artistico/musicali  connesse al settore lirico sinfonico (secondo i parametri stabiliti dal Direttivo Nazionale), presso Università o Conservatori italiani.

COME ISCRIVERSI

Per iscriversi all'Associazione Nazionale Artisti Lirico Sinfonici e Giovani Musicisti Italiani basta compilare il modulo di iscrizione che è disponibile su questo sito e spedirlo in busta chiusa alla Sede Operativa dell’Associazione (il cui indirizzo è indicato anche sul modulo):

Associazione Nazionale Artisti Lirico Sinfonici
e Giovani Musicisti Italiani
Sede Operativa
Corso Matteotti, 38
60035 Jesi (AN)

allegando una fotocopia della ricevuta del pagamento della quota associativa tramite C/C bancario intestato a:

ANTALS
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ARTISTI LIRICO SINFONICI
E GIOVANI MUSICISTI ITALIANI
UBI BANCA POPOLARE DI ANCONA
Sede di Jesi (AN)
Filiale corso Matteotti
Codice IBAN:  

In alternativa è possibile iscriversi tramite i libretti in possesso ESCLUSIVAMENTE dei membri del Direttivo Nazionale.

Le Quote Associative annuali fissate dal Direttivo Nazionale per il 2014 sono le seguenti:
SOCIO ORDINARIO: 50 euro
SOCIO STUDENTE:   25 euro

La Tessera Associativa dà diritto ad usufruire di tutte le agevolazioni e convenzioni previste per i Soci.

Ricordiamo che l'ANTALS non riceve alcun contributo pubblico e si sostiene economicamente solo grazie alle quote associative. Tali risorse sono utilizzate esclusivamente per sostenere le spese vive che l'Associazione affronta.

Nessun rappresentante ANTALS riceve, infatti, alcun compenso per la propria attività cui dedica il proprio tempo e le proprie energie in modo assolutamente gratuito e volontario.

Iscriversi e rinnovare ogni anno l'iscrizione significa, quindi, anche sostenere economicamente l’Associazione e metterla in condizione di poter operare a tutela degli interessi e dei diritti di tutti iscritti.

Per informazioni telefonare al 3404591021

"Vogliamo rappresentare le istanze del mondo lirico sinfonico Italiano".

Con queste parole Marco Cercaci ha commentato la costituzione dell'Antals (Associazione nazionale tutela artisti lirico sinfonici e giovani musicisti italiani), di cui è stato nominato presidente.

L'associazione di categoria, presentanta ieri presso la sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, ci tiene ad evidenziare che non appartiene ad alcuna sigla sindacale. 
L'Antals, "nasce a seguito di numerosi solleciti provenienti dal mondo degli artisti lirico sinfonici, e dei giovani musicisti, che lamentano la mancanza di una rappresentanza unitaria". L'associazione, si candida a rappresentare queste persone in tutti gli ambiti (legislativi, tutela giuridica, e altri) offrendo servizi innovativi. "L'Antals - ha dichiarato ancora Cercaci - nasce per far sì che la classe politica sia sensibile alle richieste di un settore strategico, che ha dato e continua a dare lustro alla nostra nazione".
La mancanza di prospettiva occupazionale dei giovani diplomati dei conservatori, la pessima organizzazione delle strutture teatrali, la cronica mancanza dei fondi, hanno fatto sì che questo settore da prestigioso e fortemente trainante per l’immagine del nostro paese, diventasse “un malato in fin di vita”.
Oggi occorre rimboccarsi le maniche ed agire, sia a livello nazionale che regionale proprio per presentare al meglio le esigenze degli iscritti.
I partecipanti all'evento, tra cui erano presenti i consiglieri dell'associazione Bruno Di Girolamo, Vincenzo Mariozzi e Antonio Pirozzi, il soprintendente al Teatro dell'Opera di Bologna Francesco Ernani, e il coordinatore degli studenti dei conservatori italiani Massimiliano Bigone, hanno annunciato diverse azioni, tra cui la messa a punto di iniziative legislative specifiche, e la creazione di delegazioni regionali.
Informazioni sulla nuova associazione sono disponibili sul blog: http://antalsassociazione.blogspot.com/ , e a brevissimo sul sito http://www.antals.it/

Comunicato a cura del servizio rapporti con la stampa Antals Tel: 3404591021

E' nata L'Antals

CHI SIAMO

L’ ANTALS, Associazione Nazionale Tutela Artisti Lirico Sinfonici e Giovani Musicisti Italiani, è una associazione senza fini di lucro che si propone di riunire e rappresentare in ogni sede gli artisti lirico sinfonici e giovani musicisti ed artisti provenienti dai Conservatori, Accademie ed Istituti riconosciuti per l’inserimento nel mondo del lavoro basato su reali criteri di merito ed artistici.

Tra g
li scopi principali dell’ Associazione figurano quelli di tutelare ovunque la figura professionale dei soggetti che lavorano con la qualifica artistica nel settore lirico sinfonico e la loro dignità lavorativa, nonché favorire l’accesso dei giovani musicisti ed artisti nei reciproci campi di competenza su base meritocratiche e di trasparenza; tutelare l’immagine e gli interessi dei suddetti soggetti rappresentandoli nei confronti di qualsiasi soggetto istituzionale, pubblico e privato; promuovere la tutela, la conoscenza, la corretta gestione e la valorizzazione del patrimonio Lirico Sinfonico italiano da considerarsi prioritario elemento di promozione del nostro Paese nel mondo; promuovere, attraverso l’avvicinamento del pubblico alla musica e al teatro, la funzione culturale e sociale del lavoro degli artisti del settore lirico sinfonico, nonché i suoi positivi riflessi sulla vita economica del paese.

L’ANTALS nasce da un gruppo di persone che, preso atto della situazione giunta al collasso del mondo lirico sinfonico e delle inesistenti prospettive lavorative per i giovani che si avvicinano alla musica, nonché della mancanza di unitarietà degli artisti e musicisti, i quali, continuamente vessati dalle sconsiderate scelte politiche, poco o nulla possono fare con azioni poste in essere singolarmente, hanno ritenuto necessario costituire un organismo che riunisca tutte le figure sopra elencate, capace di perseguire concreti obiettivi di riforma e rilancio del settore lirico sinfonico.

Non vi è dubbio, dunque, che per rendere l’Associazione un soggetto sempre più forte, autorevole e rappresentativo occorre la partecipazione di tutti. Il nostro auspicio, quindi, è proprio quello di riuscire a far si che tutti i musicisti, artisti e giovani del settore lirico-sinfonico si iscrivano all’ANTALS partecipando attivamente alla vita dell’Associazione formulando idee, iniziative e progetti.


Marco Cercaci
Presidente Nazionale
Associazione Nazionale Tutela Artisti Lirico Sinfonici
e Giovani Musicisti Italiani